Eventi · Filosofia di vita · Pensieri e Riflessioni

Un po’ come scampare ad un tamponamento in autostrada

Correre in autostrada e vedere nello specchietto un grosso incidente e una volta a casa scoprire che ha fatto decine di vittime.
Non è una cosa che capita spesso, anzi, direi che alla maggior parte delle persone non capita mai nella vita, ma quando succede credo che le emozioni siano davvero molto forti e ci si senta abbastanza miracolati.

Non ho assistito a nessun incidente, ma ho appena scoperto di aver rischiato se non la pelle, almeno qualcosa di molto, molto serio!

Ora per fortuna posso rifugiarmi in questo pensiero, quando farà capolino l’altro pensiero, quello che resterà il mio pensiero fisso e ingombrante come un elefante nel petto, a partire da lunedì.
Nel frattempo Cervello Iperattivo non si lascia sfuggire nulla e si sta seriamente chiedendo “quante cose di seguito possono andare bene prima che arrivi la mazzata?”
Dall’esperienza che posso avere io, al momento attuale, direi che non è una costante avere un basso subito dopo un alto, e cerco di calmarmi perché ad ogni modo è inutile fasciarsi la testa prima di rompersela!

Ma sto divagando, torniamo in strada…
Qualche settimana fa ho fatto un ciclo di antibiotici e oggi scopro che verrà ritirato dal commercio perché ha dimostrato di avere effetti collaterali gravissimi anche permanenti a carico del sistema nervoso e muscolo-scheletrico e che sono accentuati in chi fa anche uso di certi altri farmaci.

Il mio sistema muscolo scheletrico è la cosa più difettosa che esista in natura e si rompe anche solo stando seduta!

Io sono costantemente sotto quegli altri farmaci!

Però ho potuto vedere l’incidente dallo specchietto mentre continuavo la mia strada, dovrei esserne felice! E lo sono!

Oggi non è ancora sabato, come non lo era ieri, anche se la mia testa ne è convinta! Ci sono ancora diverse ore prima di lunedì!

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Benvenuti incubi!

Già l’altra volta, all’avvicinarsi del giorno fatidico, erano iniziati sogni angoscianti di vario genere con lo stesso argomento principale, quindi suppongo sia normale mi siano iniziati anche adesso, anche perché siamo pressapoco allo stesso livello di ansia.

Quelli di stanotte sono stati solo per una prima parte, ma mi hanno comunque lasciato addosso una pessima giornata e un nervosismo a cui farei volentieri a meno visto che fa stare male le persone che mi stanno attorno.

Tutto questo mi preoccupa perché domani devo fare il pieno di tutta l’autostima e la ben disposizione d’animo che posso ritrovare grattando anche il fondo, e se sto così sarà veramente dura!

Come vedo la situazione

Conosco questa paura, assomiglia a quella della fine dell’anno 2015. Dovrebbe essermi d’aiuto e invece no perché ovviamente non è esattamente la stessa cosa e le circostanze cambiano di molto, quasi tutto.

Se dovessi dare un’immagine di come percepisco la cosa, posso dire che l’altra volta, davanti a me, alla fine dello stretto e buio corridoio, c’era una porta ma era chiusa e non permetteva di vedere oltre. Potevo vedere la strada fino alla porta, ma non oltre. Quello lo avrei scoperto solo dopo il risveglio.

Questa volta il corridoio è più ampio, e anche ben illuminato. La porta alla sua fine è sempre chiusa, ma è meno possente e ha anche qualcosa che l’altra non possedeva, ha un piccolo quadrato con delle grate e un vetro. Posso vedere al di là della porta, ma non posso sapere se quel che vedo è deformato dal vetro o no.

Cose di me

Ho un problema col culo!

E non sto parlando in senso figurato, ma assolutamente fisico!

Il mio culo non lo si può certo definire inesistente, ma nemmeno così potente viste le taglie di mutande che mi vanno bene!
Ma ovviamente, essendo mio, non poteva certo essere privo di qualche insopportabile difetto!

Dovete sapere che la mutanda è l’unico capo d’abbigliamento che mi è concesso di acquistare senza dover stare attenta a mille dettagli, ed è probabilmente anche per questo motivo che è il più numeroso nei miei cassetti (assieme forse alle maglie che sono costretta ad acquistare in un unico negozio perché ho una simpatica parente che da 6 anni, due volte l’anno, mi regala gift card da spendere lì!)!

Acquisto le mie mutande quasi sempre in uno stesso negozio.
Negli ultimi mesi ho fatto un paio di acquisti infelici di mutande sintetiche e per di più con la cucitura per dietro, ma era un momento particolare anche dal punto di vista psicologico di autostima, quindi ci sta e lo accetto di buon grado.

C’è però una cosa che mi resterà incomprensibile e detto tra noi, mi fa anche andare un po’ ai matti, e ve la racconto subito:

Se mi prendo mutande taglia S, dopo un paio di mesi diventano strette;
Se prendo la taglia M, potete stare certi che dopo lo stesso tempo (e circa gli stessi lavaggi, ovviamente) si allargheranno del doppio di quello che si stringono le S!

Ora, ok che il mio culo potrebbe risentire di ritenzione idrica, di ciccia accumulata e essere come quello di tutte le donne che si diverte a fare yo-yo (meglio lui che le tette, comunque!) ma a me un po’ rompe!
Non è piacevole per niente avere sempre e solo mutande strette o sempre e solo mutande larghe!
Ma insomma!!!
Ma sopratutto, perché?
Perché quelle piccole si stringono e quelle grandi si allargano (di più)?