Eventi

Rimembranze

Non ho Facebook e anche i cellulari sono entrati nella vita quotidiana quando ero maggiorenne, quindi di molte persone ho perso completamente ogni tipo di contatto, o meglio, a dirla giusta, non ho mai avuto un contatto!

Però, sarà l’età, saranno i ricordi che ogni tanto riaffiorano incentivati da qualche evento, ma certe persone mi tornano in mente e mi piacerebbe sapere cosa gli ha riservato la vita in questi anni.

Di qualcuno so qualcosa ma di altri non so proprio più nulla!

Nelle giornate come questa, la tentazione di farmi un Facebook incognito per andare a spiare le loro vite, si fa davvero forte! Ma poi penso che questi sentimenti non possono essere reciproci e che comunque sono passati decenni e la vita ha cambiato tutte le carte in tavola e resto a farmi trasportare dai ricordi di A, S, T, M…

È A in particolare che negli ultimi giorni mi torna spesso in mente. Il motivo lo so bene: lo adoravo! E mi ci ero pure innamorata! E il tragico è che era pure stato messo al corrente della faccenda! Piccolo e insignificante dettaglio: io avevo 15 anni, lui non meno di 30-35 (credo)! E non ridete! È una cosa che mi fa provare ancora tenerezza immensa per la me adolescente e una vergogna che manco la immaginate!

Eventi · Pensieri e Riflessioni

Sfiduciata

Oggi, dopo quasi in mese sono tornata in università a mostrare i risultati che avevo ottenuto con l’ultima selezione di indici.

Io ero soddisfatta, molto soddisfatta, perché, anche se non davano risposte chiare belle e sostanziose, ero certa che la selezione degli indici fosse la migliore possibile!

E invece NOOOOOOOOOOOOO

Ho fatto il riassunto dei procedimenti a M. che era un po’ scettico sulla procedura usata ma alla fine sembra che si potesse comunque valutare come utile. Poi abbiamo guardato i risultati ma ad entrambi era sorto il dubbio che si dovesse cercare di avere i dati distribuiti in una condizione bidimensionale piuttosto che mono-dimensionale come erano invece i miei risultati, così abbiamo cercato di coinvolgere il professore ma era impegnatissimo al telefono e ci ha dedicato solo un paio di minuti.

Mai sottovalutare la quantità di disastro contenibile in 2 soli minuti!!!!!
Ci ha detto cose che…
Fondamentalmente non abbiamo capito!!!
Fantastico no?
Quindi abbiamo cercato di capire cosa volesse da me (tecnicamente dalle mie analisi) e abbiamo parlato per una mezz’ora buona cercando di risalire a dove fosse rintracciabile tra i vari parametri finali, ciò che era di nostro interesse per poter andare a modificare nuovamente (sigh!) le variabili da prendere in considerazione.

Anche a costo di ripetermi ma non ne uscirò sana di mente!

Il professore dice che la ricerca è fatta di errori e di prove su prove ma io dico che è ben difficile ricavarne risultati utili se: noi parliamo italiano, parte dei dati parla inglese, l’altra tedesco e la domanda prevede di conoscere i geroglifici!

-*-*-*-*-*-* Breve spiegazione per chiarire cosa sto facendo e cosa ho fatto -*-*-*-*-*-*
Ho preso dati della distribuzione spaziale di 4 habitat (sommersi) e ne ho fatto una mappa sola unendo varie mappe disponibili

Questa mappa è stata analizzata con un programma di elaborazioni “spaziali” in vari modi, ma il principale è che è stata prima suddivisa in pezzi (i corpi idrici) e su ciascuno di questi pezzi sono state applicate circa 100 formule differenti relative ad una qualche descrizione spaziale. Queste 100 formule sono gli indici. Ciascun indice ha il suo significato, c’è quello che misura il perimetro dell’area ricoperta da un tipo di alga, quello che invece dice quanta percentuale della superficie è l’area con la superficie maggiore tra quelle presenti nel pezzo (corpo idrico) esaminato…
Di questi corpi idrici però abbiamo anche dei dati relativi alla qualità dell’ambiente, che sono stati ricavati direttamente sul campo, si tratta dei dati della valutazione ecologica.

I 100 indici sono troppi e spesso danno informazioni su cose molto simili, quindi bisogna fare una selezione, ma come la fai sta selezione?

Bisogna partire dalla domanda e la domanda sebbene appaia banale, tanto banale non è: esiste relazione tra la forma degli habitat e la qualità ecologica dell’ambiente?

Per lavorare a questi problemi, che si chiamano multivariati ed estrarne una informazione utile si usa una analisi statistica particolare ma non è possibile utilizzare tutti gli indici proprio perché spesso danno info simili.

Quindi dobbiamo (io devo) cercare di selezionare quegli indici che ci possano dare delle risposte serie e non roba tipo “jfdudujvddhcx”, ma per fare questo gli indici devono essere scelti in modo oculato, ma sopratutto con una qualche regola perché stiamo parlando di ricerca scientifica!

Molte delle regole provate hanno dato risultati poco o nulla utili, robe proprio “sudtgxtvv”.

L’ultima regola è quella che ho portato oggi e a me sembrava che i risultati ottenuti dopo l’analisi multivariata fossero più che buoni ma a quanto pare no! Il professore vorrebbe che andassimo più in dettaglio nell’indagine!

-*-*-*-*-*-*

 

Cose di me · Eventi

El porsèo de Sant’Antonio (2)

So che alcuni di voi non capiranno ma questa è la frase che usa mia mamma quando succede che la mia fama mi precede! E stranamente questa cosa mi succede più spesso di quello che secondo me dovrebbe essere la normalità!
Non sono una persona famosa, non nel senso comune del termine, ma ogni tanto mi accade che le persone parlino di me in modo un po’ insolito…
Vi faccio fare un piccolo ripassino (e a chi non c’era faccio leggere il caso precedente tratto dal precedente blog, quindi un annetto fa):

Oggi 30 maggio io e mia mamma andiamo in farmacia per capire come usare la nuova app della ulss che permette di gestire dallo smartphone le ricette dei farmaci. Aspettiamo e andiamo dalla dottoressa.

Io:”siamo qui per capire come funziona la nuova app xz”

Dottoressa:”Sara non mi parlar difficile! Ora vediamo”

Smanetta un po’ al pc e stampa una delle 3 ricette.
Ma io ne ho 3 e le due mancanti dalla mia app risultano come “ricette sospese” e non si riescono più a stampare.

Dottoressa: “hai il numero di [cognome del mio medico]?”

Lo cerco tra i contatti e glielo detto.

Telefonata: “ciao [nome del mio medico ] sono [nome suo] della farmacia xy e ho qui la Sara con le ricette elettroniche. Non riusciamo a fare (farmaco x e y)!”

Sulla mia app appaiono nuovamente le due ricette mancanti. Mette giù e posso completare lo shopping.

Ora vi faccio la domanda da un milione:
cosa c’è di molto strano nella telefonata?

‘tenti che è difficile!

|

|

|

—> —> USA SOLO NOMI! Perché ovviamente il mio medico ha solo una Sara come paziente no??? [non ho le faccine, immaginatevela!]

Credo che “lusingata” sia il termine che meglio si avvicina alla sensazione provata! La mia fama è più grande di quello che pensavo! [omissis…]

Va a finire che chiedo l’account verificato su Twitter e mi spaccio per influencer!

Questo è quanto accaduto un annetto fa, ma…

L’altro giorno ne è successa una anche di “peggiore”!
Vado in un ufficio a ritirare una documentazione, entro, saluto, “sono qui per ritirare la documentazione xy” e l’impiegata, senza batter ciglio, lontana dalla sua scrivania mi fa “Sara dtg?!” Ci son rimasta di sasso! Ci sta che magari quelle pratiche non sono così frequenti, ci sta pure che c’era la mia foto, ma cavolo, ricordarsi il mio nome e il mio cognome, così!!!! Mi fa specie!