stilografiche

C’è chi ha le scarpe, chi i trucchi, io le stilo!

Le donne hanno tutte una loro mania, io non potendo avere scarpe, non riuscendo ad usare i trucchi, fortunatamente ho un amore per le stilografiche!

E questo nuovo amore mi piace un sacco! Passerei un pomeriggio intero in un negozio, se solo potessi sequestrare un commesso esperto che potesse raccontarmi tante cose e spiegarmi quello che non so!

Guardare video, guardare le penne, scartabellare tra gli inchiostri è una cosa che quasi mi rilassa.
…e mi fa venire tutte le voglie di questa terra!

Peccato che nonostante mi metta di impegno, non sono ancora riuscita a trovare un momento giusto durante la giornata per dedicarmi a scarabocchiare con le penne, quindi restano in astuccio per gran parte del tempo. Ci scrivo in agenda, prendo appunti e note ma vorrei davvero poter scrivere più a lungo! Tenere un diario segreto non mi sembra il caso, è già abbastanza diario e sufficientemente segreto, questo posto! 😀

Però cerco di fare un po’ di esercizio il più spesso possibile e all’inizio della quarantena sono stata costante, ora non so, non mi basta il tempo! Però non mi arrendo anche se sono assolutamente negata e incapace perfino a fare i cerchietti delle lettere, continuo a consumare fogli su fogli. Sicuramente i risultati sarebbero più incoraggianti se riuscissi a fare le cose con più costanza ma vabbè, verrà il tempo anche per quello.

Per Pasqua la mamma mi aveva proposto una stilo al posto dell’uovo e ho ovviamente accettato, ma non l’avevo presa subito, volevo aspettare di averla a ridosso della festa, magari cercandola in un negozio vero.
Poi la festa è arrivata ma ben prima della festa si è presentata l’epidemia e la penna è passata in secondo piano.

La mia idea era di andare a prenderla in qualche negozio ma ho dovuto cedere e prenderla da internet qualche giorno fa perché chissà quando riuscirò a rimettere piede in un negozio vero ma sopratutto perché la voglia stava diventando davvero forte.

E infatti ho preso la penna del regalo di Pasqua, ma mi sono anche fatta un regalo senza dire nulla a nessuno, prendendomi una boccetta di inchiostro e un pacchetto di 3 penne cinesi che costavano meno di una delle più economiche.
L’ho fatto anche se non so con quale colore le caricherò, perché 1- ne parlano molto bene e la cosa non mi meraviglia perché la scrittura cinese sembra fatta apposta per essere scritta in pennino e per questo loro sono maestri, e 2- perché sono a sezione tonda e con converter, due cose molto utili.

Ora quindi sono in attesa come un qualsiasi bimbo che aspetti un regalo, ma per il momento solo della penna del regalo e l’inchiostro.

Twitter

pensieri folli

Siccome lo so che questo posto viene frequentato da una sola persona e questa persona legge solo la home senza preoccuparsi delle altre pagine, approfitto per farmi una auto pubblicità di un’altra pagina all’interno di questo posticino, ovvero la lista dei miei twit speciali nella quale oggi ho inserito questo.

Qui posso dire il pensiero che ho fatto. Stavo pensando al fatto che il Coronavirus causa una infiammazione dei vasi sanguigni e chissà come, la mia mente ha fatto una associazione con la mia malattia e il farmaco che stanno testando e ho pensato “pensa se il farmaco nostro risultasse utile per la Covid-19? Quanto bello sarebbe che un farmaco per una malattia rarissima riuscisse a salvare il mondo?

Cose di me · Pensieri e Riflessioni

Ho finito l’ottimismo

Ho finito l’ottimismo e non so davvero dove andare a prenderlo!

Se fino a una settimana fa potevo ancora pensare che “andrà tutto bene“, ora sono assolutamente certa che non andrà, non solo “bene“, ma nemmeno decentemente, e che sarà un disastro sanitario, economico, sociale…

Oggi più che mai si è capito che stavamo semplicemente navigando a vista e le concessioni fatte ieri sera lo dimostrano. Riapriranno le attività commerciali, le fabbriche e tutto quello che ha a che fare col lavoro ma non perché i dati dicono che sia possibile farlo, bensì perché i danni economici sono troppo pesanti.
Hanno allentato le restrizioni non perché i contagi sono molto ridotti, ma perché la gente è stufa di stare a casa e l’economia deve riprendere a funzionare.

Ebbene si, i danni economici. Quelli delle vite perse chissenefrega!
Le vite che verranno perse a partire dalla fine della prossima settimana saranno semplicemente un “rischio che dobbiamo assumerci”, insomma una cosa ineluttabile, tipo il caldo d’estate… capita!

Non ero contenta di come si erano comportati gli italiani nel momento in cui è stato dichiarato il lockdown, ma ora sono amareggiata per come sono andate le cose. E sono già arrabbiata per come andranno, perché è altamente probabile che torneremo alla situazione di 20 giorni fa nel giro di 2 settimane. Ed è inutile che mi vengano a dire che faranno sorveglianza stringente, se poi appena chiuderanno tutto ci sarà di nuovo la grande fuga dal centro di contagio!

Sarà una strage di nonni, tanto per cominciare! Perché se i genitori saranno costretti a tornare al lavoro e in assenza della scuola, saranno costretti a lasciare i figli minorenni a qualcuno, questo qualcuno saranno i nonni (cioè soggetti ad altissimo rischio di morte e ospedalizzazione).
La catena di contagio però non sarà immediata, prima si contagerà uno dei genitori andando al lavoro, dopo 5 7 giorni diventerà contagioso e infetterà il coniuge prima e i figli poi. I figli incuberanno senza sintomi ma diventeranno contagiosi per i nonni dai quali andranno tutti i giorni. E via che la giostra riprenderà a girare!
Per me questo è assolutamente inaccettabile, incomprensibile e fondamentalmente da criminali.

Ancora più criminali (e lo dico da credente praticante) sono i vescovi e la Chiesa che chiede la possibilità di fare Messe. Come pensano di impedire che le signore che non si vedono da più di un mese (qui comunemente chiamate babe), non si salutino con baci e abbracci (qui comunemente chiamati basi e strucchi)?
Se i cinema sono vietati perché luoghi chiusi, per quale motivo dovrebbe essere consentita una Messa.
Oggettivamente la situazione è la stessa: luogo chiuso, diverse persone dentro e con l’aggravante che a Messa si risponde al prete (e gli sputaccchi si disperdono nell’aria), al cinema almeno si sta zitti, di solito!
E finita la Messa come verranno sanificati gli ambienti dal momento che dovranno essere sanificati anche i camerini prova?

Prima di ieri sera avevo messo in conto almeno un altro mese di reclusione domestica a cui aggiungevo 15 gg dopo che sarà dichiarato il “liberi tutti”, ma se le cose andranno come penso, l’asfalto del mio giardino lo vedrò non prima di fine giugno!

“Ma tanto… non hai detto che a te non pesa stare a casa perché fai comunque quello che fai di solito? Di che ti lamenti?” Perfettamente logico, in fin dei conti è una mia scelta cercare di salvarmi la vita, a te che te ne frega, mica muori tu!