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Allora vedi che non è sempre colpa mia?

Ieri, giornata un po’ storta, iniziata cercando un pennino nel cassetto dove avrebbe dovuto essere* ma nel quale non c’era; proseguita con una visita “ad alto contatto umano” quindi mi sono un po’ agitata; continuata tutto sommato non malamente fin quando non ho deciso di segnare la data del controllo nell’agenda, scoprendo che novembre è tutto sbagliato con pagine di ottobre e i giorni a casaccio.
Ma ovviamente mica finisce così questa bella giornata, no signori!
Faccio per rimettere le protesi e quella di sinistra manda un fischio acuto che non si ferma nemmeno quando le ho addosso (di solito fischiano se non sono indossate), quindi protesi da aggiustare dopo nemmeno 2 mesi, per la 5 (6a?) volta in meno 4 anni!

Ma non ho voglia di dirvi delle protesi (che probabilmente riceveranno una mail di protesta non appena riuscirò a liberarmene) voglio dirvi che alla fine, ieri pomeriggio sul tardi, ovviamente essendo venerdì, come tutte le altre volte, ho scritto alla casa editrice dell’agenda!
Ho presentato il problema e ho chiesto di poter acquistare direttamente da loro una nuova agenda identica.

La Signorina Delle Proteste ha colpito ancora!

Ah, a quelli delle stilografiche spedirò la penna è le cartucce e me la aggiusteranno o daranno una nuova!

* il pennino perso, ovviamente perso non era, ma era messo esattamente dove doveva essere perché ovviamente io su certe faccende sono scema solo a scoppio ritardato e non controllo a sufficienza, anche quando sono certa di qualcosa!

Pensieri e Riflessioni

Notizie dal TG

Ieri sera, al TG, hanno dato una grave notizia, in Amazzonia ci sono squadre apposite di militari che si occupano di individuare gli incendi e catturare, se possibile, i piromani che li innescano.

Gli incendi servono alle popolazioni locali per recuperare terre da coltivare e il fuoco è il mezzo più veloce e pratico per fare tabula rasa di grosse aree di foresta, perché non lascia granché dopo il suo passaggio e il terreno è subito utilizzabile.

Da un punto di vista ecologico è un disastro.
Da un punto di vista del riscaldamento globale è una tragedia.
Un immane disastro, una immensa tragedia.
Quindi ben vengano tutte queste azioni perché i responsabili vanno sicuramente puniti.

Quello che mi ha fatto pensare e rimanere veramente shoccata è che tutto quello che ho detto poco fa non viene fatto per produrre cibo, il che lo avrebbe reso un po’ più accettabile, ma per piantare coca!

Cocaina! Vi rendete conto?
Devono trovare nuova terra per produrre cocaina!
E per farlo disboscano l’Amazzonia!!

A me questa cosa mi ha fatto dare i numeri!
A questo punto il volume di droga che circola nelle città di tutto il mondo deve essere qualcosa di assolutamente immenso! Oserei dire inimmaginabile per un comune cittadino come posso esserlo io o voi! [Suppongo, immagino, spero, non siate dipendenti da tale droga]
Se davvero devono aumentare la produzione, significa che c’è sempre più richiesta, e se c’è richiesta significa che sempre più gente si fa di coca, e non più solo nella serata da sballo, ma che ormai fa parte della quotidianità!

Io davvero non riesco a pensare di aver avuto a che fare con persone “sotto l’effetto di stupefacenti” come si sente dire di chi si macchia di omicidio stradale! Non riesco ad arrivare a concepire l’eventualità che almeno una delle persone con cui ho rapporti più o meno frequenti faccia uso di coca!
Eppure questa notizia sembra dare d’intendere proprio una cosa del genere!

Sono preoccupata per l’Amazzonia!!

Però, grazie al distanziamento sociale, alla sanificazione delle mani e alla mascherina, la popolazione umana ha almeno diminuito in modo considerevole l’uso di antibiotici! Almeno questi, all’ambiente glieli abbiamo risparmiati!

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Signorina Sara Delle Proteste

Qualcuno mi chiama Signorina Rottermaier perché sono severa e intransigente

Qualcuno mi dice che col turbante asciuga capelli assomiglio alla Signorina Carlo della defunta Marchesini

Io da parecchi anni, più o meno da quando accadde quello che io e i miei chiamiamo “caso Padoan” e che potete leggere a questi link https://ricerca.gelocal.it/nuovavenezia/archivio/nuovavenezia/2008/07/25/VMCPO_VMC02.html?ref=search
https://ricerca.gelocal.it/nuovavenezia/archivio/nuovavenezia/2008/07/26/VMAPO_VMA02.html?ref=search
se mi trovo a poter segnalare un qualcosa che non va, lo faccio. E con una certa soddisfazione personale, anche!

Ovviamente seguendo strade lecite e cercando di essere sempre gentile e corretta e non rischiare mai di passare dalla parte del torto, specie se è qualcosa di importante o se l’altro è una persona importante.

Così, più volte nel tempi passati, ho protestato, o per meglio dire, gentilmente segnalato qualcosa di sbagliato.
Alle volte mi è andata più che bene e ho ricevuto 5 chili di pasta, altre nemmeno una risposta, ma mi da sempre una certa soddisfazione sapere che ho fatto qualcosa per migliorare questo mondo!

Il mio Comune proprio perché ha un portale apposito per molti tipi di segnalazioni, è ovviamente il destinatario della maggior parte delle mie lamentele e proteste.

Proprio su questo portale nasce la mia ultima “operazione protesta”.
Dopo aver segnalato per l’ennesima volta una strada di buche, finalmente mi hanno detto che avrebbero sistemato. Udite udite, lo hanno anche fatto! Si, lo hanno fatto praticamente a costo zero, visto che il catrame che hanno usato per coprire le buche era contenuto forse si forse no, in una sola badilata, ed è bastato per fare meno di un terzo del lavoro perché è stato usato solo su alcune buche senza il minimo criterio, visto che le più profonde sono ancora lì.
Quindi, una volta verificato che era tutto lì il lavoro, ho cercato la mail dell’assessore ai lavori pubblici e le ho scritto. Si, è una donna.

Nota bene: anche stavolta, chi ha avuto l’onore di leggere la mia missiva, mi ha fatto i complimenti per come l’ho scritta “senza dare sfogo alla rabbia” quindi mi sa che sta cosa la posso inserire tranquillamente nel curriculim alla voce “qualità”!

Staremo a vedere cosa ne verrà fuori!

Ma non mi chiamo Sara Delle Proteste solo per questo!
Nell’ultima settimana ne ho combinata anche un’altra!

Dopo essermi iscritta al forum delle stilografiche e spiegato a loro il problema con le cartucce, mi hanno suggerito di scrivere alla casa produttrice, cosa che avrei fatto di mia iniziativa fin da subito, ma che ho rinviato in attesa di capire se gli “esperti” avevano qualche informazione da darmi.
Ho scritto ovviamente, come al solito, venerdì pomeriggio, quindi ci vorrà un po’ per ricevere eventualmente una risposta… Vedremo cosa succederà!

Mentre scrivevo mi è venuto in mente che qualche anno fa avevo scritto anche al direttore di un centro commerciale, segnalando, con la mia solita logica ferrea, quanto fosse negativo sotto vari punti di vista, per uno stabile commerciale, mantenere una grossa differenza tra la temperatura interna e quella esterna. L’avevo invitato a riflettere sul fatto che i clienti arrivano dall’esterno e restano nello stabile vestiti come lo sono fuori. All’epoca era inverno e dentro era talmente caldo che ci si doveva spogliare per non sudare, ma essendo, fuori, i giorni più freddi dell’inverno, diventava disagevole girare il centro commerciale tenendo in braccio giacca sciarpe cappelli, e si rischiava comunque di ammalarsi, quindi di non poter più frequentare i negozi…
Mi rispose lui di persona, invitandomi ad incontrarlo un giorno che fossi tornata a fare acquisti.
Non l’ho incontrato, ci sono tornata che ormai era primavera!

%%%% aggiornamento fronte stilografica %%%%

Mi hanno risposto poco fa dicendomi di spedire il tutto. Ovviamente lo farò ma mi sento un po’ vigliacca.